Tortillas vegane: gustose e inimitabili

Chi di noi non ha mai assaggiato almeno una volta nella vita le tortillas? Queste meravigliose sfoglie sottili di farina di mais, cotte sul tipico comal, sono il fiore all’occhiello della cucina messicana. Si possono usare come pane oppure in abbinata a numerosi cibi e salse, dando alle nostre pietanze quel tocco d’esotico che non guasta mai.

La fortuna delle tortillas sta nel fatto che oltre ad essere squisite possono essere preparate con facilità a casa da chiunque. Ti consigliamo in particolare la variante vegana, gustosa e salutare e ideale da accostare a numerosi piatti. Dai un occhio qui sotto e ti accorgerai di come preparare le tue tortillas vegane non è mai stato così semplicee divertente!

Tortillas vegane: come prepararle a casa

  1. Prendi una ciotola e riempila con la farina di mais, quindi aggiungi un filo d’olio, un pizzico di sale e un goccio d’acqua;
  2. Rimboccati le maniche e impasta con decisione e delicatezza al tempo stesso, amalgamando bene il tutto;
  3. Metti l’impasto ottenuto su un piano rigido e lavoralo per un 10-15 minuti, quindi riponi il panetto in una ciotola. Copri quest’ultima con della pellicola trasparente e dimenticati del tuo impasto per 30 minuti. Dovrà riposare.
  4. Sono trascorsi 30 minuti? Se si, riprendi il panetto e rimettetelo sul pianale, stendendolo con le mani fino a che non diventa un cilindro;
  5. Prendi un coltello e dividi in sei parti uguali il tuo cilindro;
  6. Stendi ogni singolo pezzo che hai ottenuto, allargandolo con le mani. Ti consigliamo di mantenere per ognuno dei sei dischetti un diametro di circa 15 cm;
  7. Metti a scaldare una padella antiaderente e, una volta calda, adagia dentro un dischetto per volta. Ti suggeriamo di usare entrambe le mani così da non romperlo!
  8. Cuoci 2-3 minuti per lato, rigirandole con un forchettone. Una volta riposte tutte in un piatto, coprile;
  9. Ora, sua maestà, il ripieno. Prendi una cipolla, sbucciala e tritala, riponendo il tutto in una ciotola;
  10. Passiamo al peperone: prendine uno, lavalo e puliscilo da semi e filamenti. Quindi, taglialo a striscioline larghe mezzo centimetro;
  11. Riduci a cubetti le striscioline, metti nella ciotola assieme al trito di cipolla e aggiungi un bel giro d’olio;
  12. E adesso, tocca alle spezie: pepe, peperoncino e aceto non vedono l’ora di abbracciare il peperone. Gira il tutto con un cucchiaino e…
  13. Si farcisce! Prendi una cucchiaiata di ripieno e riempi le tue tortillas, avendo cura di conservare eventuale ripieno avanzato (ideale anche come contorno!)
  14. A tavola! Servi le tue tortillas vegane e goditi i sapori unici che solo questo delicato piatto saprà regalare a te e ai tuoi ospiti!

Tortillas: alcune curiosità

Le tortillas, che nella varietà vegana hanno una delle loro più fortunate espressioni, custodiscono una storia millenaria. Letteralmente “piccole torte”, erano note sin dai tempi dei Maya, una delle civiltà precolombiane più conosciute e temute.

Furono proprio loro, assieme agli Aztechi, a coltivare per primi il mais, l’elemento principale di questi dischetti tanto antichi quanto gustosi. La farina utilizzata era un miscuglio primordiale chiamato masa, con le quali gli antenati dei messicani impastavano le loro prelibatezze.

Ma le sorprese non finiscono qui! Devi sapere infatti che il nome originario delle tortillas era Tlaxcalli. Fu solo a partire dal XV secolo che i Conquistadores spagnoli le ribattezzarono come noi tutti le conosciamo, in quanto ricordavano loro le tortillas spagnole.

Eppure, con le cugine europee le tortillas messicane non hanno nulla a che vedere. In Spagna le tortillas sono rappresentate da una specie di frittata gialla a base di uova e patate, tonda e assai consistente. Tutt’altra cosa dalle tortillas messicane, piatte e a base di farina di mais.

Tortillas: fortuna e varietà

Alzi la mano chi di noi non adora i Tacos! Se ancora non le hai assaggiate, ti suggeriamo di recarti alla prima sagra di paese e ordinarne una! Ti innamorerai all’istante di queste tortillas calde, cotte sul tipico comal, farcite al momento e ripiegate su sé stesse. Un sogno gustoso che ti farà viaggiare indietro nel tempo!

Ciò che colpisce e conquista delle tortillas è la loro semplicità: unione inarrivabile di gusto e tradizione millenaria. In molti, nei secoli, hanno preso ispirazione da questi dischetti unici, rivisitandoli. Senza andare troppo lontano, nella nostra amata e solare Romagna, la piadina affonda le proprie radici proprio nelle tortillas.

Anch’essa cotta sul comal, si differenzia per la preparazione, ma l’idea di base è la stessa: racchiudere in pochi centimetri d’impasto una storia di tradizioni e sapori antica millenni. Il cibo è dunque in grado di rappresentare alla perfezione il passato di un popolo, riportandolo in vita. Dando un morso a una tortilla vegana, in questo caso stiamo compiendo un viaggio nel tempo, uscendone certamente più ricchi.

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