Ė da poco uscito il nuovo singolo del cantautore di Foggia Marco Castiglione, dal titolo “Niente” disponibile su tutte le piattaforme digitali, tra cui Spotify. L’artista, autore anche del brano “The Words We Said”, ha raccontato di sé e della sua musica a Il salotto dai colori infiniti.
Gli esordi
Parlando di come nasce la sua passione per la musica, Marco ricorda: “Tutto nasce quando vado in chiesa da bambino verso i 10 anni, e mi innamoro dei cantori che sapevano suonare e cantare. Da lì inizia il mio percorso da autodidatta con la chitarra e mi appuntavo tutti gli accordi quando andavo in chiesa, e guardavo dei tutorial su YouTube. Inizialmente suonavo le canzoni dei miei gruppi preferiti, ma verso i 15 anni ho sentito l’esigenza di scrivere mie canzoni e soprattutto autobiografiche. A 16 anni ho iniziato a prendere lezioni di canto, durate più di 3 anni, partecipando a concorsi musicali con canzoni inedite, prima suonando con qualche band, per poi continuare in maniera autonoma per diverse vicissitudini”.

Il percorso da artista nell’ultimo periodo
In quest’ultimo periodo, il cantautore foggiano sta vivendo un’evoluzione artistica, un percorso verso una propria consapevolezza musicale che sperimenta grazie a studi specifici nel settore: “Da più di 2 anni sto prendendo lezioni di songwriting e scrittura delle melodie da un produttore locale di nome Gianni Colonna, che ha un grande percorso artistico alle spalle, ha anche partecipato a Sanremo con la sua band Superzoo nel 2004. Grazie a lui ho ritrovato la voglia di esprimermi nuovamente con la musica, perché in passato per diverse esperienze mi ero un po’ allontanato. L’anno scorso ho partecipato al concorso di Area Sanremo, e ho iniziato a fare diversi live nei locali. Ora oltre al cantautorato, mi sto lanciando nel mondo della produzione musicale”.
Qual è il senso del nuovo singolo?
“L’inedito è del tutto autobiografico, soprattutto nel ritornello dove mi riferisco alla mia stanza come ad una gabbia, c’è una voglia di rinnovamento e rinascita, parlo ad una persona ma è come se il nuovo me stesse parlando al vecchio me”.
Dammi una tua definizione della musica.
“La musica per me è quel posto dove mi sento a casa. Non generalizzo sui generi musicali, la musica è particolare in ogni sua forma. Ed è un modo per me di evadere dalla realtà mentre parlo della mia realtà, cercando di esprimere al massimo i miei stati d’animo musicalmente”.
Qual è il tuo desiderio futuro come artista?
“Il desiderio futuro sarebbe quello di affermarmi come cantautore così da poter trasformare la mia passione in “lavoro” ed essere felice ogni secondo della mia vita”.
[…] ridotto del teatro Stabile di Potenza, e a proposito del suo essere potentino e quindi lucano, l’artista fa una constatazione: “Dieci/quindici anni fa, ciò che era una vergogna, quindi le nostre […]