È possibile pubblicare un tweet con il pensiero? (Articolo con podcast)

Comunicare usando i social è oggi molto importante per sentirsi parte del mondo, esprimere le proprie opinioni e informarsi. Come possono farlo le persone con gravi disabilità?

È la domanda che si è posta Synchron, la startup che ha ideato l’apparecchio utilizzato da Philip O’Keefe, paralizzato a causa della SLA (sclerosi laterale amiotrofica). O’Keefe è dunque riuscito a pubblicare un tweet con il pensiero attraverso un’interfaccia cervello-computer. Per la prima volta nella storia dell’umanità, la tecnologia ha reso possibile postare un messaggio su un social media con il pensiero. La comunicazione oculare (eye-tracking) viene in aiuto dei disabili con gravi patologie, e permette loro di avere contatti con il mondo.

Il tweet postato con il pensiero

Philip O’Keefe, 62 anni, affetto da SLA (sclerosi laterale amiotrofica), è riuscito a postare il primo tweet della storia dell’umanità con la forza del pensiero. Il tweet è stato inviato attraverso l’account di Thomas Oxley, amministratore delegato della Synchron. Questa azienda ha creato un apposito apparecchio che sfrutta un’interfaccia cervello-computer, e consente di comunicare con il pensiero. Il contenuto del primo tweet è: “Ciao mondo! Tweet breve. Progresso monumentale“. O’Keefe ha poi aggiunto: “Non ho dovuto digitare né parlare. Ho creato questo tweet solo con il pensiero #helloworldbci. Spero di aprire la strada a una nuova forma di tweet col pensiero“.

Il sistema per inviare un tweet con il pensiero

Il sistema per inviare un tweet con il pensiero è pensato per le persone con gravi disabilità che possono comunicare solo in questo modo. Si tratta di un sistema abbastanza difficile da utilizzare, come dichiara O’Keefe, la prima persona al mondo ad aver usato quest’interfaccia. Ne ha parlato dicendo che è “come andare in bicicletta: richiede un po’ di pratica, ma una volta che hai imparato viene naturale“.

Quando la tecnologia risolve i piccoli o grandi problemi dell’umanità assume un senso particolare.

Un commento

  1. […] dama. Il suo inventore è Christopher Strachey, un ricercatore di Cambridge specializzato nella tecnologia radar. Adesso che sappiamo il suo nome, ecco svelato l’inventore dei tanto amati videogiochi, […]

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