La mostra “BACK AND FORTH. Giulio Turcato / Vincenzo Marsiglia” apre la stagione espositiva di Pietrasanta, Lucca

Un artista storico e uno contemporaneo sono a confronto nella mostra di astrattismo in apertura a Pietrasanta, in provincia di Lucca. Una mostra dinamica, eterogenea, innovativa, ricca di personalità e libertà espressiva.

L’astrattismo nella mostra “BACK AND FORTH. Giulio Turcato / Vincenzo Marsiglia”

Sta per aprire la stagione espositiva di Pietrasanta con l’inaugurazione della mostra “BACK AND FORTH. Giulio Turcato / Vincenzo Marsiglia”. La mostra è visitabile dal 12 marzo al 26 aprile alla Galleria Giovanni Bonelli, dal giovedì alla domenica dalle ore 16.00 alle ore 20.00. Protagonista dell’esposizione è un mondo astratto fatto di colori, luce e forme che accomuna i due artisti Giulio Turcato e Vincenzo Marsiglia.

Sebbene di generazioni diverse, i due esponenti dell’astrattismo hanno visioni simili date dalle sperimentazioni creative con tecniche e materiali diversi. Attraverso la pittura, la scultura e i mezzi digitali, Turcato e Marsiglia viaggiano nel tempo. Tra passato e presente c’è grande libertà nel racconto astratto proposto dai due artisti in un “avanti e indietro” che spiega il significato più profondo della mostra. Beatrice Audrito cura l’esposizione che rende evidenti le similitudini tra l’artista storico Giulio Turcato e l’artista contemporaneo Vincenzo Marsiglia.

Chi sono gli artisti in mostra

Giulio Turcato (Mantova, 1912 – Roma, 1995) è uno dei principali pittori italiani del secondo dopoguerra e figura rappresentativa dell’astrattismo informale. La sua apertura alla modernità lo porta a produrre opere che si intrecciano alle sue passioni scientifiche. Ed ecco che la fisica, la biologia e l’astronomia entrano a far parte della sua arte. Rappresenta il tema dell’esplorazione cosmologica del cielo e la creazione delle Superfici Lunari.

Vincenzo Marsiglia (Belvedere Marittimo, Cosenza, 1972) è un artista contemporaneo della corrente del nuovo astrattismo. Scopre nuovi modi di fare pittura grazie all’installazione digitale e alla scultura, e studia il variare della luce. Inizia con le opere in feltro e crea la stella a quattro punte, chiamata Unità Marsiglia” (UM). Questo semplice simbolo grafico diventa così il concetto espositivo che caratterizza l’artista e le sue molteplici sperimentazioni.

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