La bambola è fatta di plastica riciclata da fiumi, ecco la nuova Barbie della Mattel che prende ispirazione dall’etologa Jane Goodall. La prima scienziata che ha studiato gli scimpanzé nel loro habitat.
In arrivo un nuovo modello di Barbie ideato dalla Mattel che si ispira alla nota etologa Jane Goodall. Si tratta della prima scienziata ad aver studiato la vita degli scimpanzé direttamente nel loro habitat naturale. Il primo umano ad aver puntato sullo studio basato su uomo-animale senza gabbie o laboratori. Una studiosa che si è battuta per poter ostacolare la distruzione degli ambienti naturali. Un’attivista ambientalista da portare come esempio storico. Ecco, perché la Mattel ha deciso di creare una Barbie ispirata proprio all’etologa inglese, ottantenne, in collaborazione con il Jane Goodall Institute.
Di recente è stata presentata nella collezione Inspiring Women. Una serie di produzione che omaggia le donne coraggiose che si sono contraddistinte nel loro operato o nella propria professione. Un modo anche per ispirare nuove future generazioni. Oltre alla Goodall, ci sono anche altre figure famose come Ida B. Wells, Maya Angelou, Billie Jean King ed Eleanor Roosevelt.
“Per tutta la mia carriera ho cercato di aiutare i bambini ad essere curiosi ed esplorare il mondo che li circonda, proprio come ho fatto io quando ho viaggiato per la prima volta in Tanzania 62 anni fa. Sono entusiasta di collaborare con Barbie e incoraggiare i più piccoli a imparare dall’ambiente e a credere che possano fare la differenza. Attraverso questa partnership, spero di ispirare la prossima generazione di eco-leader a unirsi a me nella protezione del nostro pianeta e ricordare loro che possono essere tutto ciò che desiderano, ovunque: sul campo, in laboratorio e nella ricerca”, ha dichiarato Jane Goodall.
Il nuovo modello di Barbie Goodall è un prodotto certificato da Climate Impact Partners, realizzata in plastica riciclata. Alcune sue parti sono prodotte per il 90% con plastica dentro 50 km di corsi d’acqua.

[…] giornata la voglia di tornare, di riprovare, di alzare il livello. Una sorta di fine ed equilibrato gioco mentale sano e stimolante, in cui il bambino si sente spinto a dare il meglio. Guai a forzarli, […]