Harry Styles: il concerto e il discorso sulla libertà di essere se stessi

In occasione del concerto all’Unipol Arena di Bologna, Harry Styles ha lasciato un segno particolare nel cuore dei suoi fan e non solo.

L’importanza di essere se stessi. Questo il messaggio lanciato da Harry Styles durante il suo attesissimo live a Bologna, durante il quale ha stupito tutti. Non solo per la sua musica sublime ed emozionante ma anche per la profondità delle sue parole.

La prima data del suo “Love on Tour” nel capoluogo emiliano è stata un tripudio sonoro e mediatico, e non poteva essere altrimenti. Eclettico, simpatico, ha colpito tutti con il suo duetto con Mina su “Se telefonando”.

Ma ciò che non dimenticheranno facilmente i fan è il discorso sulla libertà di essere se stessi. In un periodo storico e sociale così delicato, le parole di Harry Styles hanno risuonato come un dolce vento di speranza.

Infatti l’artista britannico dopo il duetto mirabile con Mina ha sospeso la musica e ha catalizzato l’attenzione su di sé, sorprendendo tutti. “Sto imparando l’italiano, ma molto lentamente. Quindi per favore, siate pazienti con me”.

Il discorso è proseguito sul tema della libertà. “Sono molto grato per tutto quello che questo paese mi ha dato. A tutti voi va il mio amore. Grazie di essere qui, stasera vorrei che foste liberi di essere chi volete”.

Insomma, un inno alla vera essenza delle persone, al lato sincero e vivo del nostro essere, troppo spesso nascosto da ciò che ci sta attorno. La necessità di una vita vissuta, autentica e reale, traspare dalle parole del cantante.

Un artista poliedrico e amante dell’Italia che, ai suoi fan italiani e non solo, ha regalato uno dei momenti più emozionanti di sempre. Un momento in cui palco e realtà si fondono, dando voce a un coro solo. Un coro che inneggia alla libertà di essere se stessi, sempre.

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