Ariel Adkins, i suoi abiti si ispirano alle opere d’arte

Gli abiti di cui parleremo in questo articolo sembrano assomigliare a dei dipinti famosi.

Hai mai sentito parlare degli abiti di Ariel Adkins? Abiti questi ispirati a delle vere e proprie opere d’arte che anche tu potresti riconoscere in mezzo a tante altre, in un batter d’occhio.

Ariel Adkins e i suoi abiti

Se ti parliamo di Ariel Adkins non possiamo non citarti la gigantesca zucca gialla di Yayoi Kusama o le ninfee di Claude Monet o ancora i papaveri neri di Donald Sultan.

Adkins dipinge in maniera meticolosa e rigorosamente a mano i suoi abiti, le gonne e le tute nel suo appartamento di Brooklyn.

Lui stesso a tal proposito ha detto: “Ho sempre amato i vestiti e ho sempre trascorso molto tempo a mettere insieme i miei abiti, quindi mi è sembrato naturale dire ‘beh, amo l’arte e amo i vestiti, quindi perché non combinare i due?’“.

E cosi ha fatto. Dopo aver conseguito la laurea alla William & Mary con un BFA in storia dell’arte, ha combinato i suoi due amori iniziando con un vecchio abito bianco e un’immagine di uno dei dipinti splatter su larga scala di Jackson Pollock. Dopo aver posato la tela a terra e aver spruzzato vernice su di esso, ci ha provato e l’abito si è rivelato fantastico.

Adkins ha creato un abito nero e giallo che sembrava ricordare le iconiche sculture di zucca dell’artista giapponese Yayoi Kusama. Non solo, Adkins ha dipinto a mano una tuta ispirata alla serie di ninfee di Claude Monet, appese al Met.

Cos’altro ha fatto Ariel?

Come se non bastasse, nel 2010 ha lanciato Artfully Awear, una linea di abbigliamento sostenibile che presenta pezzi unici ispirati all’arte.

Da allora, ha dipinto a mano centinaia di capi e come dice lui stesso, di solito è il cliente a scegliere un’opera d’arte in piena autonomia o con il suo aiuto. Se si parla di costo, cosa ti possiamo dire? I prezzi partono da $ 500 e ne vale davvero la pena.

Una delle creazioni più amate di Adkins? Una gonna che ha creato su richiesta del Guggenheim Museum nel 2019. Adkins ha trascorso intere settimane a creare il pezzo, un numero arancione con forme in stile Klimt, e lo ha abbinato a un dolcevita bianco e stivali per un servizio fotografico. Ha disegnato questa gonna per l’apertura di una mostra e ha pubblicato le varie foto dello shooting sui suoi canali social.

E come dice lui stesso più volte, non si tratta solo di pubblicare delle foto, ma condividere la propria ispirazione e allo stesso tempo ispirare gli altri.

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