Gustosa e amica del recupero, la panzanella sta spopolando anche nelle cucine più creative: scopriamo insieme come si prepara.
La panzanella fa impazzire tutti, non solo per la sua freschezza adattissima ai climi estivi e caldi. Questo tipico piatto del centro Italia è anche un modo sano ed intelligente per recuperare pane raffermo e verdura, due ingredienti spesso in avanzo.
Una ricetta dunque facile e molto veloce da preparare, ideale come antipasto o come pasto principale. Una pietanza leggera e nutriente, a costo zero, amica della dieta e anche della buona cucina. Scopriamone di più!
Panzanella: povertà e tendenza in un solo piatto
Nato come piatto povero tipico delle regioni centrali del Paese, la panzanella è un capolavoro della cosiddetta cucina di riciclo. Si prepara con i resti del pane raffermo e della verdura avanzata, i quali si aggiunge pomodoro, cipolla, basilico e cetrioli.
Sale olio e aceto fanno il resto, a patto che il pane non sia fresco: ideale una pagnotta secca di alcuni giorni, per avere un risultato top. Perfetta per esser servita come aperitivo e antipasto, essa è apprezzata e amata anche come piatto principale specie in estate.
Un percorso affascinante. Da piatto povero e di recupero, la panzanella ha sbancato le tavole più disparate, forte del fascino di una tradizione culinaria unica e sincera. L’ennesimo esempio di eccellenza italiana in cucina.