Bambini: i benefici della corsa nella natura

Educativa e socialmente utile, la natura accoglie a braccia aperte i bambini con i suoi molteplici insegnamenti. Scopriamo i suggerimenti di Mountain Connection.

Che la natura abbia benefici inestimabili non è scoperta di oggi, ma che da oggi possa accogliere i bambini in una corsa fa sorridere di gioia. Sì, perché Mountain Connection, assieme a CMP, accompagna i bambini in una vera e propria corsa nella natura.

Un’esperienza unica e formativa, in grado di riconnettere i nostri piccoli con la parte più autentica del mondo. Una scuola di vita vera e propria che libera per qualche ora i nostri bimbi dalla frenesia di orari, scadenze e confronti.

Un modo per riabbracciare il piacere di fare le cose per il gusto di partecipare e non per forza di primeggiare. Un senso di rispetto per sé stessi e per la natura ritrovato e rinnovato che si unisce ai benefici del camminare all’aperto.

La corsa all’aria aperta non ha fretta, si regola su dinamiche e tempistiche del tutto differenti dalle attività di allenamento al chiuso. Imprevedibile ed oltremodo stimolante, la corsa outdoor per bambini grazie a Mountain Connection diviene esperienza formante.

Sport è anche fatica

Lo spirito con cui va approcciata questa corsa nella natura è di quelli che lasciano il segno: prima delle prestazioni, infatti, vengono le sensazioni. Emozionarsi per un ruscello o per uno scoiattolo che incrocia il passo sarà un piacere tutto loro. I nostri bimbi hanno la necessità di ricollegarsi a un mondo al quale appartengono e che la quotidianità ha loro levato.

I monitor di tablet, pc e smartphone hanno tristemente preso il posto di torrenti, montagne e prati fioriti. Occorre ristabilire la connessione primordiale segreto dell’infanzia e non solo: Mountain Connection lavora in tale direzione.

Uno degli aspetti più complicati nella gestione dello sport outdoor infantile è senza dubbio la fatica: la cosa importante è andare per gradi. Sfruttare la curiosità e l’innato istinto propri di ogni bimbo aiuterà maestri e allievi in questa avventura.

Senza sfiancarli troppo, occorre lasciare in loro a fine giornata la voglia di tornare, di riprovare, di alzare il livello. Una sorta di fine ed equilibrato gioco mentale sano e stimolante, in cui il bambino si sente spinto a dare il meglio. Guai a forzarli, però: si otterranno solo rifiuti e dinieghi.

Movimenti naturali senza forzature

Nessuno nasce atleta, e nessuno è per forza figlio di campioni o corridori. Occorre rispettare i tempi e i ritmi di ogni bambino e ragazzo, per lasciare loro agio e curiosità. Non contano altro che le sensazioni, almeno all’inizio.

Grande attenzione dunque ai paesaggi e ai panorami, ai tipi di terreno e ai profumi. Importante anche lasciare che i ragazzini e i bimbi sentano e percepiscano il vento, il caldo e il freddo. Sentire la corsa è anche viverla, assaporarne le parti faticose e le gioie, le soddisfazioni.

Una profonda ed educativa stimolazione dei sensi unita a un altro elemento fondamentale: il movimento. Esso, assieme alla coordinazione, aiuta a sentirsi in pace con il mondo, con sé stessi e con gli altri. Tutto ciò purtroppo non accade davanti a uno schermo, per questo occorre ritrovare la connessione con la natura amica e mamma.

Un percorso di crescita

La cosa importante è strutturare il percorso per step, senza fretta e senza alcuna forzatura. I bambini, ricordiamolo sempre, non hanno la resistenza di un adulto. Essi sentono prima la stanchezza e oltremodo potrebbero anche perdere entusiasmo nelle attività.

Pertanto occorre lavorare sui limiti dei piccoli con equilibrio e preparazione sia fisica che mentale alla fatica e allo sforzo. Valutare attentamente il percorso, evitare di strafare o incappare in pericoli è fondamentale.

Scegliere strade e itinerari per gradi, dal più semplice e sicuro al più complesso e stimolante, senza accelerare o bruciare le tappe. Ogni passo va compreso, fatto proprio e assimilato nel profondo. Ideale anche prevedere delle pause e dei piccoli premi: merendine, caramelle e dolcettini.

La dimensione ludica della camminata nella natura non dovrà mai mancare, per far sì che ad ogni uscita si possa alzare sempre il livello. Immancabile deve poi essere il rispetto per la fatica altrui e nostra.

Un rapporto di collettiva condivisione di obiettivi e percorsi sarà alla base di una crescita sana e genuina. Dimenticarsi del primeggiare e della fretta è ciò su cui spinge Mountain Connection con la sua grande iniziativa, aperta a tutti. Un modo innovativo anche per saper accettare i propri limiti e farne forza e stimolo a migliorarsi.

Una palestra di vita all’aria aperta in cui nessuno sarà obbligato a essere leader o protagonista: tutti uguali di fronte alla fatica. Tutti uniti nel respirare aria fresca, nel sorprendersi dinanzi a una cascata. Né vincitori né vinti, liberà assoluta: chi vuole osare potrà farlo, chi si sentirà meno sicuro troverà comunque accoglienza e comprensione.

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