Arriva sugli schermi di Rai Yo-yo il primo cartone animato Italiano che racconta l’autismo: Il Mondo Di Leo, serie incentrata sui temi dell’inclusività e del rispetto e dedicata a un pubblico di bambini e ragazzi.
Leo: il protagonista di una rivoluzione culturale
Da un’idea di Eleonora Vittoni ed Emanuela Cavazzini, prodotta da Rai Kids e Brand Cross, nasce il Mondo Di Leo, una serie animata che racconta le avventure di Leo, un piccolo bambino con il disturbo dello spettro autistico e che ha lo scopo di sensibilizzare e diffondere maggiore consapevolezza sull’argomento purtroppo poco trattato e troppo taciuto tra piccoli e grandi.
Leo, in compagnia del peluche Babù, suo migliore amico, e della sua cagnolina, la bassottina Lola, si troverà a dover affrontare tantissime avventure e fronteggiare molti ostacoli che, proprio grazie al supporto e al sostegno dei suoi migliori amici riuscirà a superare in serenità e tranquillità.
La serie animata italiana Il Mondo Di Leo ci mostra che per Leo situazioni o abitudini che di primo impatto possono sembrare semplici o banali, per lui non lo sono e richiedono un grande sforzo emotivo e un gran dispendio di energie fisiche e mentali. Fondamentale è l’amicizia per Leo, il supporto, il prendersi cura che Babù e Lola gli dimostrano in ogni puntata per superare ogni difficoltà.
Leo, oltre a essere il protagonista di questa nuova serie animata mandata in onda su Rai Yo-yo, sembra essere anche il protagonista di una vera e propria rivoluzione culturale. Tramite Leo si cerca di eliminare lo stigma e il pregiudizio sulle persone autistiche, sui loro comportamenti e mettere un focus sulla loro reale condizione e sui loro reali bisogni.
Una serie, un libro e un app contro il pregiudizio
Il Mondo Di Leo non è soltanto una serie animata per bambini e ragazzi ma fa parte di un progetto più grande e che interseca diverse categorie e diversi professionisti del settore, il quale prevede e include anche un libro illustrato, edito da Il Battello a Vapore, e un’App di gioco educational sviluppata da Brand-Cross insieme a WhiteSock.
Il progetto ha come obiettivo finale quello di riuscire a creare una raccolta fondi benefica con opere originali NFT a favore di FacciaVista Onlus, per supportare bambini e ragazzi in difficoltà economica e non solo.
Ma vediamo chi ha lavorato all’ideazione e alla realizzazione di un progetto così importante:
Soggetto e sceneggiatura della serie animata sono a cura di Nicola Brunialti, mentre la regia, personaggi e concept art a cura di Dario Piana. Le musiche sono di Fabrizio Palermo. Il produttore Rai è Sara Cabras, mentre i produttori esecutivi Brand-Cross sono Emanuela Cavazzini e Annamaria Onetti. Francesca Pratesi è la creative producer.

Il tema dell’inclusione: quanto ne sanno i giovani?
Un cartone animato come Il Mondo Di Leo sembrerebbe essere, ai giorni d’oggi, una vera e propria rivoluzione nel campo della cultura e della diffusione di informazioni che ruotano intorno all’argomento autismo. Come sappiamo, i bambini e i ragazzi, spesso accompagnati dai genitori, passano gran parte della giornata dietro lo schermo di una televisione passando da un cartone animato a un altro. E purtroppo, molto spesso, non vengono ben informati su temi come l’autismo e simili.
Vedersi proiettata una serie animata non solo divertente ma anche inclusiva, istruttiva e divulgativa, che tocca corde sensibili e argomenti importanti come quello dello spettro autistico, non può che essere considerata una questione totalmente positiva. I ragazzi e i bambini imparano, divertendosi, il dono prezioso della diversità tramite le avventure e le difficoltà affrontate da Leo e i suoi fedelissimi amici Babù e Lola. Di conseguenza, insieme a bambini e ragazzi, lo imparano anche i genitori, che sapranno così come comportarsi, cosa dire e cosa non dire in presenza di un bambino o di una bambina nello spettro autistico. Questa serie italiana vuole in qualche modo aiutare bambini e ragazzi a snocciolare questioni difficili e importanti tramite un momento di svago.
Il Mondo Di Leo è di fondamentale importanza inoltre per tutti quei bambini e quelle bambine che cercano una rappresentanza dietro a quello schermo, che fino a oggi non avevano mai trovato. Il Mondo Di Leo darà l’opportunità a migliaia di bambini con il disturbo dello spettro autistico di riconoscersi nel protagonista, di sentirsi rappresentati e non sentirsi più esclusi né dai compagni né dai loro personaggi preferiti.
Il Mondo Di Leo quindi non è solo un cartone animato, ma soprattutto un progetto educativo importante, che mira a divulgare informazioni essenziali ai più piccoli, ma anche ai genitori, tramite il divertimento e la giocosità che si possono ritrovare all’interno di un cartone animato.