La bellezza dell’Italia a ritmo di musica: gli itinerari più suggestivi

L’Italia è famosissima per la sua bellezza e la grande varietà di tradizioni che conta. Bellezza che va dal paesaggio, ai monumenti, alla cucina, fino ad arrivare alla tradizione musicale, la più vasta in assoluto e la più apprezzata in tutto il mondo.

Nuovi progetti musicali per il turismo

Essendo l’Italia un paese ricco di potenzialità e di bellezza, ogni giorno prendono forma nuovi progetti turistici, con l’obiettivo di mettere in risalto le meraviglie che ci sono sul suolo italiano e di farle conoscere a più persone possibili.

Quest’anno però è stato creato un itinerario del tutto nuovo e particolare: a ritmo di musica. Un progetto per valorizzare il bagaglio culturale italiano musicale, passando da regione a regione.

Confcommercio Marche Nord tra Pesaro e Urbino

Confcommercio Marche Nord ha dato vita al nuovo progetto culturale e turistico pensato per la provincia di Pesaro e Urbino: itinerario musicale nell’ itinerario della bellezza nella provincia di Pesaro e Urbino.

Il progetto ha lo scopo di promuovere e valorizzare le bellezze musicali dei 18 comuni coinvolti, con un percorso del tutto particolare che conta numerosissimi eventi, tanti personaggi di spessore culturale coinvolti e altrettante band musicali che si esibiranno in tutta la ragione. L’obiettivo di questo progetto culturale in cui viene coinvolta la musica è lo sviluppo economico del territorio. 

Il luogo scelto per questo progetto non è affatto casuale, avendo dato i natali e non solo ad alcuni dei più grandi artisti come Gioachino Rossini, Renata Tebaldi, Ottaviano Petrucci, Giovanni Morandi o Mario Tiberini. Non dobbiamo assolutamente dimenticare di citare l’immenso Luciano Pavarotti, che amava ritirarsi in tranquillità sul promontorio del San Bartolo a Pesaro.

Come è progettato l’itinerario 

Volendo essere un progetto volto a ricreare un momento di divertimento, aggregazione e svago, dietro a questo itinerario a ritmo di musica troviamo l’obiettivo di valorizzare il ruolo culturale della musica in Italia e in particolare nelle Marche.

Questo progetto tutto italiano vuole sottolineare che la musica non è soltanto un modo per distaccarsi dalla monotonia della vita frenetica, ma è espressione del patrimonio culturale e artistico dell’Italia.

Il progetto vuole far comprendere l’importanza della musica per le persone, quanto questa sia presente non solo nella storia del paese italiano ma anche, in particolare, nella vita di tutti i giorni. Verrà data la possibilità alle bande locali, corali e agli artisti nostrani di esibirsi, mostrare il loro talento e contribuire all’arricchimento culturale del paese.

Quali sono le città coinvolte 

L’itinerario non può non fare la sua prima tappa in una città meravigliosa come quella di Pesaro, nominata nel 2017 Città Creativa Unesco della musica. Città che inoltre ospita diverse istituzioni musicali, un importantissimo e famosissimo conservatorio e abitata e vissuta dal celebre Gioachino Rossini.

Seconda tappa è Apecchio, borgo molto piccolo che conta poco più di 1500 abitanti. Qui troviamo la Banda musicale cittadina, composta da giovani musicisti che possono variare dai 10 anni di età fino agli 84. 

Poi ci spostiamo a Cagli, uno dei borghi medievali più belli, oltre ad essere luogo in cui sono nati i più grandi artisti visionari e sorprendenti della storia italiana. Da qui ci si sposta verso Cantiano, interessante per la sua Banda Comunale, che resiste addirittura da prima dell’unità d’Italia.

A Colli al Metauro troviamo invece la Banda Musicando, formata nel lontano 1912 e ancora attiva, la quale conta più di 40 musicisti al suo interno. L’itinerario non si ferma qui, continuando il suo viaggio andando per Fano, Fossombrone, Gabicce Mare, Gradara, Mondavio e Pergola.

Tappa degna di nota sono anche San Lorenzo in Campo conosciuto in tutto il mondo come il paese della musica, Sassocorvaro Auditore dove si possono ripercorrere le storie di alcuni illustri personaggi della musica locale tra cui Luigi Battiferri, Girolamo Crescentini e Carlo Francesco Cesarini, Tavullia che ha un’orchestra di repertorio molto illustre e Terre Roveresche.

L’itinerario si conclude poi, inevitabilmente, passando per la meravigliosa città di Urbino. Una località tutta da scoprire, non solo per il grandissimo bagaglio di storia della musica che si porta alle spalle, ma anche per le tradizioni culinarie, l’architettura, la storia e le bellezze che la compongono. Quindi ultima tappa Urbino non perché di minore importanza ma, al contrario, perché caposaldo della storia della musica italiana e della cultura.

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