auto elettriche colonnine di ricarica

Auto elettriche: colonnine di ricarica in aggiornamento

Per incentivare l’acquisto di veicoli a basso inquinamento, l’Unione Europea ha stanziato un fondo di 630 milioni di euro destinato all’acquisto di automobili, moto, scooter e veicoli commerciali nuovi di fabbrica.

Nell’ambito della decarbonizzazione delineata dal Green Deal, che mira a ridurre le emissioni inquinanti entro la fine dei prossimi anni, la mobilità elettrica sta diventando sempre più diffusa in Europa con l’obiettivo di diventare l’unica disponibile entro il 2035. 

L’obiettivo è quello di passare alla mobilità elettrica entro pochi anni, con la sostituzione di tutti i veicoli a motore endotermico. Tuttavia, per raggiungere questo traguardo, c’è una necessità di installare un numero sufficiente di colonnine di ricarica. Attualmente, l’Europa ne produce circa 2 mila a settimana, mentre le richieste arrivano a 14 mila: un numero insufficiente per arrivare ai 7 mila previsti entro il 2030. Oltretutto, sono ormai numerose le app dedicate alle colonnine elettriche, che consentono di trovare il punto di ricarica più vicino. Purtroppo, però, la presenza di queste colonnine in Europa e in Italia è poco omogenea, soprattutto nelle reti autostradali e nei luoghi più remoti e meno frequentati. Proprio per questo motivo, si prevede che entro il 2035 verrà aggiornata la rete delle colonnine di ricarica in modo da garantire una copertura omogenea su tutto il territorio.

Non tutti sanno che le colonnine di ricarica per veicoli elettrici sono di due tipi: quelle a corrente alternata, per una ricarica più lenta, e quelle a corrente continua, che permettono una ricarica più veloce. Mentre in Italia ce ne sono 29.000 a corrente alternata, ce ne sono poco più di 4.000 a corrente continua. Una ricarica media impiega qualche ora per rendere la batteria del veicolo pronta per tornare su strada, mentre una rapida riesce a ricaricarla al 80% in mezz’ora. Pertanto, l’obiettivo è quello di incrementare il numero delle colonnine a corrente continua. Inoltre, è necessario sostituire o almeno completare la fonte elettrica con delle fonti alternative e sostenibili, come l’energia eolica e solare, che consentiranno di ridurre i consumi ed ottenere un notevole risparmio energetico.

Le auto elettriche hanno una batteria al litio che converte la corrente continua in alternata, fornendo l’energia meccanica necessaria al motore per muoversi. Queste ultime non inquinano né a livello ambientale, né acustico, poiché sono estremamente silenziose. Inoltre, possono offrire un’ottima sensazione di spinta e di scatto che rende la guida piacevole. 

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