Personalizzazione e riconoscibilità innanzitutto, ma anche eleganza, ricercatezza e rivoluzione; sono queste le caratteristiche dei prodotti Le Sandrine, vere e proprie borse icona. Tali qualità si ottengono grazie alla lavorazione artigianale di cui questi accessori possono vantarsi; sono infatti ottenute da campionari di tessuti d’arredamento fuori produzione, collocati nei depositi o destinati al macero.

La nascita del brand Le Sandrine
Il progetto di creare una linea di borse artigianali frutto del riciclo di tessuti d’arredamento fuori produzione ha origine già nel 2016, da un’idea di Sandro Campobasso, titolare di Corderia 1995, un concept store di Bari in cui design e innovazione tecnologica si intrecciano con estro. Le passioni di Sandro sono la cultura e l’antiquariato, ma anche i viaggi, l’arte contemporanea e i tessuti provenienti da tutto il mondo, e queste ultime tre sono in comune con Marcella Damato, operatrice turistica, il cui ufficio si trova di fronte la Corderia 1995.
E dalla vicinanza dei loro interessi oltre che dalla prossimità dei luoghi in cui lavorano ne deriva la scelta di collaborare per la creazione del brand Le Sandrine; Sandro, infatti, decide di coinvolgere Marcella nel suo progetto, il quale vede la luce quest’anno durante la pandemia perché la creatività è un tratto inarrestabile e il più delle volte porta con sé interessanti novità.

Il mood delle borse Le Sandrine
Le borse Le Sandrine sono borse di lusso che si collocano in una fascia di prezzo medio-alta, ma che allo stesso tempo si possono usare quotidianamente, sia per il lavoro che per il tempo libero. I loro colori e il design ricercato fanno sì che vengano apprezzate anche da una clientela raffinata in cerca di qualcosa di particolare che possa distinguersi. Queste borse sono prodotte in Italia da maestri artigiani, ma richiamano posti e terre lontane, e il loro carattere deciso, etico ed esotico aumenta il loro valore, tanto che sono state inserite su Vogue Italia tra i consigli di moda. Una conferma per Sandro Campobasso e Marcella Damato che esorta loro a proseguire nella visione che coniuga moda e arredamento, borsa e viaggio, per contaminazioni di stile in cui il riciclo produce creazioni raffinate, e la borsa è qualcosa di più di un semplice accessorio.
photo credits Katja Brinkmann
[…] ai tour, ha lavorato anche negli eventi e nelle convention aziendali con moltissimi brand, tra cui Candy, Campari, British Airways, L’Oréal, Iveco, e non solo. Ha suonato la batteria […]