Carbonara Day 2022, la festa dedicata ad una delle ricette più golose della cucina italiana

Dedicare un’intera giornata a qualcosa o qualcuno è una consuetudine ormai entrata nella quotidianità di tutti. Ci sono alcune ricorrenze più amate, rispetto ad altre, e tra queste c’è sicuramente il “Carbonara Day”, la festa dedicata ad una delle ricette più golose della cucina italiana.

Questa deliziosa ricorrenza cade il 6 aprile, e da quando, 5 anni fa, è stata inserita nel calendario delle celebrazioni, rappresenta un evento dal forte impatto mediatico, tanto da generare due hashtag ufficiali, #CarbonaraDay e #MyCarbonara.

L’idea è venuta ai pastai di Unione Italiana Food, con la successiva adesione di IPO, International Pasta Organization e con il sito We Love Pasta. I numeri raggiunti grazie alla partecipazione di massa di tutti i food lovers del mondo, sono stati veramente eccezionali, tanto che si parla di un miliardo di interazioni sui social network in cinque anni.

Ogni partecipante ha dato il suo contributo all’iniziativa, postando le immagini della carbonara realizzata e usando l’hashtag #CarbonaraDay. L’obiettivo dell’evento è nato dalla volontà di salvaguardare la tradizione culinaria più amata, tramandando questa famosa ricetta tipicamente italiana.

Handmade food

Nella realizzazione della ricetta, i food lovers hanno la possibilità di dare anche sfogo alla personale creatività proponendo variazioni, più o meno apprezzabili, della ricetta tradizionale. L’unica regola rigorosamente prevista per l’adesione all’iniziativa, è rappresentata dalla realizzazione casalinga della pietanza. Niente piatti presi al ristorante e poi fotografati e postati in rete, ma solo handmade food.

A partire dalle ore 12 del 6 aprile, ci si ritrova sui social condividendo l’evento anche con chef e food blogger famosi, con i quali c’è un’unica passione comune: la pasta. La pasta alla carbonara, inconfutabile regina del 6 aprile, è un piatto conosciutissimo e copiatissimo in tutto il mondo.

Le origini della Carbonara

L’origine della famosa e apprezzata pietanza, non è completamente chiara ma, quella maggiormente accreditata, fa risalire la sua creazione ad un incontro avvenuto nel 1944 fra alcuni militari americani ed un cuoco italiano, in una trattoria romana in vicolo della Scrofa. Questa versione riporta una fusione fra la pasta italiana e gli ingredienti della non meglio definita “Razione K” riservata alle truppe americane e che prevedeva l’uso di uova e bacon.

Poi esistono anche ulteriori possibili ipotesi sull’origine della Carbonara, di cui una è quella che si riferisce all’abitudine dei carbonai che lavoravano sugli Appennini, di prepararsi la pasta con cacio e uova; l’altra ipotesi sposta addirittura le origini del piatto verso la cucina napoletana del 1837, riferendosi esplicitamente ad un trattato di cucina del Cavalcanti.

Anche l’origine del nome “Carbonara” si ammanta di un certo mistero favorendo diverse interpretazioni fra le quali, le più accreditate, riportano la definizione alle origini sarde, precisamente a Carbonia, del cuoco che ha introdotto a Roma il piatto; oppure all’aspetto leggermente scuro della pasta condita con il pepe e che in qualche modo ricorda il carbone.

I “Puristi” e i “Contaminatori”

Incontrastati signori per la realizzazione del piatto, sono gli spaghetti, ma molto apprezzati sono anche i maccheroni e le mezze maniche. Gli ingredienti della ricetta sono: uova, guanciale, pecorino e pepe. Pur esistendo due diverse scuole di pensiero circa l’uso del guanciale o della pancetta, i “puristi” prediligono assolutamente l’uso del guanciale, privilegiando il suo sapore più marcato.

Non possiamo comunque dimenticare un particolare di assoluta rilevanza e cioè che accanto ai “puristi”, ci sono i “contaminatori” che invece creano varianti meno tradizionali della ricetta e che prevedono l’uso di aglio, peperone, cipolla, vino, prezzemolo, pepe e peperoncino, e perfino qualche cucchiaio di panna.

A partire dagli anni 80, tutte queste contaminazioni sono state gradualmente ostracizzate, mentre l’apprezzamento per la ricetta tradizionale è diventato preponderante e prevalente. Attualmente la Carbonara “riconosciuta” come tale è quella realizzata secondo la ricetta tradizionale.

La ricetta tradizionale della Carbonara

Ingredienti:
• Spaghetti
• Guanciale
• Pecorino
• Tuorli d’uovo
• Sale
• Pepe

Preparazione

Dopo aver tolto la cotenna dal guanciale, tagliarlo a striscioline di un paio di centimetri circa. Portare ad ebollizione un’abbondante pentola di acqua salata dove far cuocere gli spaghetti. Far rosolare in una padella antiaderente, senza olio e per circa 10 minuti, il guanciale precedentemente tagliato, facendo bene attenzione a non farlo bruciare. In una terrina versare i tuorli unendo metà del pecorino grattugiato previsto, il pepe e una parte del grasso cacciato dal guanciale e che avremo precedentemente messo da parte dopo la rosolatura dello stesso. Mescolare, amalgamando bene il tutto. Cuocere la pasta e utilizzare un cucchiaio di acqua di cottura per il composto precedentemente preparato, in modo da conferirgli una maggiore cremosità. Saltare la pasta scolata, nella padella dove è il guanciale e poi, dopo aver allontanato dal fuoco la padella, versare il composto preparato con i tuorli, il pecorino rimanente e il pepe. Servire calda e fumante. Buon appetito!

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