Qui di seguito si parlerà di un film nello specifico e si cercherà di soddisfare tutte le curiosità a riguardo. Di che film si parla?
Il film di cui si parlerà in quest’articolo è “Il principe di Roma”: questo è un film che già fa parlare di sé nonostante l’uscita al cinema sia prevista per il 17 Novembre 2022.
Esso però, è stato presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma 2022 nella sezione Grand Public.
Si tratta di un film ispirato al Canto Natale di Dickens e che può essere visto come un suo adattamento. Nello specifico è un adattamento tutto italiano e, in particolare, romano di questo racconto di Dickens.
È diretto da Edoardo Falcone e prodotto da Lucky red e Rai Cinema in collaborazione con Sky. Di seguito si parlerà della trama e di alcune curiosità legate al film stesso.
Trama de “Il principe di Roma”: un film da scoprire
Come già accennato, questo film si ispira al racconto di Dickens e cerca di adattarlo al panorama romano. Si tratta di un racconto che, seppur scritto diversi anni fa, affronta una tematica ancora attuale. Inoltre è un racconto ironico, fantastico e molto divertente.
Nell’adattamento italiano la storia è ambientata a Roma nel 1829. Il protagonista è Bartolomeo, uomo ricco e avido che vuole ottenere a tutti i costi il titolo nobiliare.
Per raggiungere il suo scopo, egli decide di stringere un accordo segreto col Principe Accoramboni. Tale accordo prevede di sposare la figlia del Principe e ottenere, quindi, il titolo. Per potersi sposare, però, ha bisogno di soldi e quindi la storia racconta proprio l’avventura che dovrà affrontare per recuperare i soldi necessari. Durante questo percorso si vedranno vari sbalzi temporali tra passato, presente e futuro ma soprattutto si dovranno affrontare alcune sfide. Prima di ogni altra cosa l’uomo dovrà fare i conti con Sé stesso e ottenere varie consapevolezze.
Bartolomeo viene ben interpretato da Marco Giallini che quindi dimostra ampiamente il suo talento anche in questi panni, comici e divertenti.
Racconto originale di Dickens: di che cosa parla?
Come già affrontato, questo film è un adattamento italiano del racconto di Dickens ossia Canto di Natale.
Di cosa parla questo racconto?
Tale racconto segue le avventure del protagonista, ossia Ebenezer Scrooge, anziano e avaro che riceve visita dallo spirito del suo ex socio in affari e dagli spiriti del Natale.
Dopo tali visite, il protagonista diventa più generoso e anche più mite. Insomma in questa storia c’è il riscatto morale del protagonista che da avaro diventa generoso e comprensivo.
Tale racconto fu ispirato dal suo tempo. Esso viene pubblicato nel 1843, periodo in cui gli inglesi stavano rivalutando le tradizioni natalizie del passato. Fu proprio questo periodo storico, quindi, a portarlo a scrivere degli spiriti natalizi e di come si possa cambiare durante questo periodo dell’anno.
Curiosità sul film “Il principe di Roma”
La trama già prelude un film divertente e soprattutto coinvolgente. Si tratta di una tematica attuale che quindi trova ampio spazio sul grande schermo.
Quali sono le curiosità legate a questo film? Di seguito qualcuna.
Le musiche del film: prima curiosità
In un film molto importanti sono le musiche che quindi vanno a caratterizzare anche alcune scene. In questo film le musiche sono originali e sono state scritte da Michele Braga, noto anche per altri film come “La befana vien di notte II” e “Il cattivo poeta”.
Inoltre Michele Braga e il regista del film, ossia Edoardo Falcone, hanno collaborato anche in passato. I film in cui si vede la collaborazione sono “Questione di Karma” e “Io sono Babbo Natale”.
Collaborazione di lunga data: altra curiosità
Oltre alla collaborazione tra Braga e Falcone, in questo film si vede anche la collaborazione tra Falcone e Giallini. Il regista e l’attore, infatti, hanno già collaborato in altri due film ossia “Io sono Babbo Natale” e “Se Dio vuole”. Questa è quindi la terza collaborazione positiva tra i due.
Un team con i fiocchi: ulteriore curiosità
Oltre al team di attori presenti in questo film, bisogna riconoscere l’importanza anche del team tecnico. Oltre a Edoardo Falcone, infatti, sono presenti altri nomi di rilievo. Il direttore della fotografia è Fabio Zamarion che ha lavorato anche al film “Tolo Tolo”.
Altro nome importante è quello di Luciana Pandolfelli che è la montatrice e ha lavorato anche nel film “Io sono Babbo Natale”. A ciò si aggiungono anche Paola Comencini, scenografa anche di “I fratelli de Filippo”, e Mary Montalto, costumista anche di “Freaks Out”.
Un team da fare invidia, quindi. Si parla di un film davvero imperdibile.
[…] colibrì è sicuramente un film molto evocativo che riesce a coinvolgere chi lo guarda anche grazie alla bravura dei suoi attori. […]